martedì 16 settembre 2014

Pink Floyd

The piper of a new era  


Siamo verso la fine degli anni '60, la scena musicale è stata rivoluzionata in questo decennio da svariate band. Proprio dall'underground arrivano le novità, gruppi come Beatles, Rolling Stones, The Who e molti altri affrontarono nuove sonorità, nuove melodie che conquistarono il mondo intero. Un ragazzo di nome Syd frequentante la scuola d'arte, affascinato dalla musica, decide di fondare un proprio gruppo. Con lui fin da subito anche Roger Waters, che una volta arrivato all'università strimpella le prime note su un basso.
Dopo svariate vicissitudini si arriva ad una formazione completa : Barrett alla chitarra, Waters al basso, Wright alle tastiere, Mason alla batteria. 
E' da questa formazione che nasce il primo capolavoro! The Piper at the Gates of Down.
Il disco è fortemente caratterizzato da una sonorità psichedelica, ascoltando questo disco si è come immersi in un mondo diverso. Le melodie, i riff di chitarra, i testi fanno viaggiare l'ascoltatore fino spazio. Risulta incredibile e brillante in ogni sua canzone, la musica viene interpretata in un nuovo modo, si cerca di non rispettare i canoni, di creare qualcosa di diverso, alternativo.
Canzoni come Interstellar Overdrive, fanno ben intendere di ciò di cui si parla, lunga durata, totalmente strumentale, improvvisazioni, fanno di essa una novità assoluta nel mondo rock da poco creatosi.
Tuttora ascoltando questo disco non si può non restare colpiti, rimanendo ancora oggi innovativo. La forza di creare di qualcosa di nuovo che non rispetti le regole, qualcosa che viene veramente dalle persone. Una parola per descriverlo: unico! 

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